La serie B torna in campo con partite di primo piano, ma prima di addentrarci abbiamo l’obbligo di sottolineare il grave fatto di Brescia con la tifoseria che sta duramente contestando il presidente Cellino, al quale sarebbero arrivate anche durissime minacce e una sorte di aggressione con tanto di lancio di uova presso la sede della società. Un fatto gravissimo che ancora una volta deve essere condannato a prescindere dai risultati in campo. Un conto sono gli striscioni – commenta il direttore generale Luigi Micheli, un’altra è la brutalità di alcuni tifosi e per questo abbiamo esposto denuncia per accertare gli aggressori.

Un’altra piazza incandescente è quella di Terni con la cessione della società nel weekend decisivo. Sono ore frenetiche, infatti, in città, dove il dibattito in piazza sul passaggio di proprietà della Ternana si è infiammato nella giornata di ieri. Stando alle ultime dichiarazioni, e alle ultime informazioni reperite, il passaggio di mano potrebbe addirittura arrivare prima della sfida contro il Cittadella, ovvero oggi, rimandato in caso contrario alla prossima settimana. Insomma, si entra nelle giornate decisive per il presente delle Fere (la sfida con il Cittadella e un trittico di partite crocevia della stagione) e sul futuro, ovvero chi guiderà la Ternana una volta chiusa l’era Unicusano.

Puntualizzato ciò, veniamo a cose più liete a cominciare dal Frosinone che aprirà la 26esima giornata del campionato questa sera presso le mura amiche ospitando un ostico Parma. Una gara di cartello per la serie cadetta, che vede i ciociari sempre più vicini alla promozione in serie A e che tenteranno di allungare ulteriormente il loro passo senza ostacoli, ma gli emiliani però vogliono raggiungere quantomeno la zona play-off non distantissima. Seguirà il Pisa di D’Angelo che vuole mantenere lo score delle ultime prestazioni, avrà di fronte il Perugia di Castori che ritrova Di Carmine in formazione per dare più geometria e compattezza al gioco degli umbri. I toscani sono in ottime condizioni e la classifica può dire ancora tanto.

Sabato invece il Brescia dovrà uscire dalla crisi d’identità per riavvicinare i tifosi che sono in fibrillazione, ma non sarà facile mantenere la categoria. Arriva la terza forza del torneo quel Bari che vuole riassaporare la massima serie e che dista a sole tre lunghezze dai Grifoni di Gilardino che al Marassi se la dovranno contendere contro la Spal risucchiata al penultimo posto insieme alle rondinelle.

La Reggina è con la coscienza a posto per quanto concerne il problema economico, almeno pare; e, per questo Inzaghi per il difficile incontro casalingo contro i canarini, ha compattato lo spogliatoio con una cena di famiglia. E’ chilometrica la trasferta del Palermo in Sudtirol contro gli uomini di Bisoli. Entrambe hanno le carte in regola per puntare in alto viste ancora le giornate da disputare. Il Cagliari atterrerà con un volo diretto a Venezia. In laguna i sardi di Claudio Ranieri vogliono la vittoria per avvicinarsi al podio delle prime tre posizioni, tutto è ancora aperto.

Ecco la 26esima giornata. Si parte con l’anticipo di oggi: Frosinone – Parma, Pisa – Perugia, 25.02. Brescia – Bari, Como – Cosenza, Reggina – Modena, Südtirol – Palermo, Ternana – Cittadella, Venezia – Cagliari, Genoa – Spal, 26.02. Ascoli – Benevento, 28.02. Cosenza – Reggina, Palermo – Ternana, Parma – Pisa, 01.03. Bari – Venezia, Benevento – Südtirol, Cagliari – Genoa, Cittadella – Brescia, Modena – Ascoli, Perugia – Como, Spal.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Lapresse

 

Il Direttore Simone Tripodi

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