Google ha dedicato il doodle di oggi ad un personaggio molto particolare: non si tratta di un autore, di un politico o di uno scienziato, bensì dell’uomo che misurò il grado di piccantezza dei peperoncini.

Infatti, il chimico Wilbur Scoville, nato a Bridgeport nel 1865, si inventò un test per misurare il grado di piccantezza del famoso alimento, usatissimo anche al giorno d’oggi per mille preparazioni culinarie.

Il test organolettico che si cela dietro alla scala di Scoville consente di suddividere i peperoncini sulla base di un numero che indica la quantità di capsaicina in essi contenuta. E’ proprio questa sostanza, infatti, a farci bruciare la gola.

Per esempio, secondo la scala di Scoville, la paprica ha livello di capsaicina tra 100 e 1000 (piuttosto bassa), mentre l’Habanero Red Savina è classificato nella fascia tra 350mila e 855mila: viene chiamato anche “lingua del diavolo” non a caso.

Ad ogni modo è un’inezia rispetto allo spray al peperoncino, che può arrivare ad un livello di capsaicina di 5 milioni e 300mila.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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