AXEL P. LEHMANN NUOVO PRESIDENTE CREDIT SUISSE

Dopo il caso SVB, altra giornata nera per i mercati. Le piazza del Vecchio Continente sono state trascinate dal crollo a Zurigo della banca svizzera causato dalle parole del principale azionista  – Saudi National Bank –  che ha escluso la possibilità di fornire supporto finanziario in caso ulteriori richieste di liquidità.

Il titolo di Credit Suisse ha toccato il minimo storico. A Zurigo le azioni della banca svizzera sono arrivate a perdere il 28%, per poi limare il calo al 13%. Intanto, come hanno fatto sapere le autorità svizzere in serata, in una nota, la Banca centrale elvetica offrirà liquidità a Credit Suisse, se necessario.

Oggi è stata ancora una seduta da dimenticare per il Ftse Mib, messo al tappeto dal tracollo di Credit Suisse.L’indice delle blue chip, su cui il comparto bancario ha un certo peso, ha lasciato sul terreno in chiusura il 4,61% a 25.565 punti, bruciando oltre 27 miliardi in termini di capitalizzazione. Francoforte perde il 3,27% (Dax 14.735 punti), Londra il 3,83% (Ftse 100 7.344 punti), Parigi il 3,58% (Cac 40 a 6.885 punti).

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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