E’ bastato il gol dagli undici metri di Corazza per fare gioire Toscano e gli 800 tifosi bianconeri corsi al seguito della squadra in quel di Reggio Emilia. Il Cesena vince un derby sofferto in superiorità numerica che si sblocca al quinto della ripresa, ma che alla fine dell’andamento della partita non fa una piega.
Con la vittoria serale il cavalluccio riapre del tutto il futuro del suo campionato per centrare l’obiettivo della promozione diretta, ma non lo riaccende solo a se stesso ma a ben altre otto squadre che sono racchiuse in un fazzoletto, a dimostrazione che i valori di chi punta in alto sono in perfetto equilibrio.
Per il momento pare dunque difficile trovare una formazione in grado di prendere il largo e di avere una totale egemonia per salire nel primo gradino della Serie C. E, oltremodo, è ancora più evidente osservare che saranno proprio gli scontri diretti a fare la netta differenza sotto il profilo del nervosismo, della massima concentrazione, perchè un minimo dettaglio volto all’errore può davvero cambiare il cammino da oggi alla fine della stagione.
Ciò che contava per De Rose e compagni era uscire dalla Città del Tricolore con il successo pieno per ridare un senso vero alla qualità di tutto il gruppo e per valorizzare quanto si era proposta di investire la società americana ad inizio estate. Il distacco con le altre concorrenti è stato colmato, e, domenica, contro il Fiorenzuola che ha steccato in casa con il Gubbio, vista la continua crescita dei romagnoli, si potrebbe anche ipotizzare, di iniziare a cantare per i Santi: “Salutate la capolista”. Un titolone che rincuorerebbe dopo anni bui, tutta Cesena sportiva.
Adesso accendo il Toscano, perchè si è fumato la Regia emiliana!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
