La trasferta del Cesena a Recanati era già definita, come la stessa di Pontedera. Due risultati positivi che mettono in mostra Sphendi autore di due doppiette e fanno tenere acceso il cero della divina provvidenza, per cercare quell’aggancio preziosissimo con la Reggiana che nelle ultime quattro partite è stata fin troppo fortunata. Il motivo che i bianconeri sono vivi più che mai, rimane proprio questo dopo gli ultimi successi conseguiti: credere ancora che il campionato si può vincere e che prima o poi la formazione di Diana possa scivolare su di una buccia di banana a cominciare dalla trasferta di Ancona.

Non dimentichiamoci che tra due settimane al Dino Manuzzi arriva proprio la capolista e non sarà per gli emiliani una passeggiata, anche se sono già previsti al seguito della squadra almeno 2.500 tifosi granata, che riempiranno la curva ferrovia e parte della tribuna.
Sia il Cesena che la Reggiana hanno il destino racchiuso in un palmo di mano, ciò a dimostrare che il primo errore grossolano potrebbe essere fatale per entrambe. Come dire, i giochi per la prima posizione di classifica sono ancora tutti aperti e il ragionamento vale pure per la Virtus Entella in forma splendida.

I romagnoli però a differenza delle due antagoniste, oltre ad avere realizzato più gol negli ultimi 180′ minuti, sono stati superiori persino nel mantenimento del pallone e nelle ultime otto giornate, hanno vinto sei gare con tanto cinismo sotto la porta che conta.

Al cavalluccio bianconero serve ancora il muscolo di un cavallo purosangue per conseguire il settimo risultato utile dentro il palio di Siena, perchè nel Conero la favorita potrebbe rompere.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui