Debutto per il cartellino verde “virtuale” che premia il fair play. L’arbitro designato per l’anticipo della prima giornata del girone di ritorno di serie B, Spezia – Bari, è stato il primo ad avere a disposizione il cartellino verde, lo strumento ideato dalla Lega di serie B per “premiare i buoni”. Il cartellino in realtà è una comunicazione che il direttore di gara potrà consegnare all’ispettore di Lega a fine gara segnalando un eventuale gesto di fair play compiuto da un giocatore, allenatore o da altro tesserato nel corso della partita. Il riconoscimento – promosso dalla Lega su proposta del Comitato etico e istituito in collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri – ha valore simbolico e intende premiare gesti non ordinari, ma speciali ed esemplari, per riportare al centro dell’attenzione temi importanti come il rispetto, la cultura sportiva e la responsabilità sociale.

Sempre più spazio ai comportamenti virtuosi, per evidenziare e sottolineare il carico educativo ed emulativo. Tutto ciò che accade di positivo ha enorme riflesso anche nella mente dei tifosi – così come dichiarato dal presidente della Lega Andrea Abodi – e il girone di ritorno servirà a registrare il sistema. Aia e arbitri, oltre ad avere dato totale disponibilità, hanno una assoluta comunità di intenti per mettere in luce fatti meritevoli. Parallelamente è stato avviato il progetto di educazione stradale “Rispetta le regole, Vinci la vita” organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con la Lega nazionale professionisti di serie B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

Il progetto è stato ulteriormente arricchito con corsi rivolti ai calciatori, agli staff tecnici e dirigenti. Infatti, oltre alla proiezione dello spot previsto prima di ogni partita di calcio di serie B, sono stati realizzati dei seminari presso le sedi delle società con i protagonisti principali dei campi di calcio. Recentemente anche i giocatori del Cesena si sono ritrovati nella sala stampa dell’Orogel Stadium per assistere ad una conferenza tenuta da alcuni rappresentanti della Polizia Stradale di Forlì.

L’obiettivo del progetto è trovare analogie tra il campo da gioco e la strada anche con testimonianze personali dei protagonisti dello sport, affinché ci sia un comportamento corretto dei tifosi grazie ad un “effetto di emulazione” che, con l’esempio dei loro beniamini, permetta di salvare delle vite. Troppe volte i media sottolineano comportamenti negativi di calciatori mentre si tende ad evidenziare poco gli esempi positivi che esistono nel calcio e più in generale nello sport. Ogni anno in Italia si registrano oltre duemila vittime – causa incidenti stradali – la fascia maggiormente colpita va dai 15 ai 29 anni. Testimonial dello spot l’ex commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Lapresse

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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