Il continuo aumento del prezzo dei carburanti sta diventando un caso politico, dopo che il primo gennaio è finito il calmiere imposto dal governo Draghi. Con il costo del diesel servito che ha superato i 2 euro, il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato che nelle prossime ore il Consiglio dei ministri valuterà un possibile intervento.
Secondo il sito Quotidiano Energia, infatti, il prezzo medio della benzina servito è salito a 1,965 euro al litro, quello del diesel è arrivato a 2,023 euro. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha promesso controlli a tappeto incrociati di Guardia di Finanza e del Garante per la sorveglianza dei prezzi
Intanto Palazzo Chigi ha fatto sapere che i vertici della Guardia di Finanza incontreranno il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, per fare il punto e valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni.
IL PREZZO DEI CARBURANTI in autostrada/ – In autostrada poi i prezzi salgono ancora. Secondo il sito di energia Staffetta Quotidiana, la benzina in modalità servito sale a 2,171 euro, il self costa 1,912 euro al litro. Per il gasolio in autostrada si spendono 1,963 euro al litro per il self e 2,223 per il servito
IL COSTO PER GLI AUTOMOBILISTI – Il Codacons ha fatto qualche conto: “Il pieno di benzina costa 8,9 euro in più rispetto a quanto costava a fine dicembre”, cioè “214 euro ad automobilista” all’anno. L’Unione nazionale consumatori parla poi di un aumento di “9 euro e 15 centesimi per un pieno da 50 litri”.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica