Musica, balli e divertimento a ritmo di samba: in Brasile è scoppiato il Carnevale. A Rio e San Paolo migliaia di persone hanno già invaso le strade per i blocos, le sfilate che durano settimane. Solo a Rio ce ne sono più di 400, ma la tradizione è forte anche nelle città del nord-est, Salvador e Recife. Il momento più atteso è la gara delle scuole di samba, un evento a cui si lavora tutto l’anno, preparando con cura coreografie e costum, e che richiama migliaia di turisti. A Rio de Janeiro la festa è ufficialmente iniziata il 1 marzo al Sambodromo, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza. Si tratta del primo carnevale dell’era Bolsonaro. Molti temono che il nuovo presidente, noto per le sue dichiarazioni polemiche a favore della dittatura militare e contro le donne e le minoranze razziali, etniche e sessuali, possa mettere un freno alla grande festa brasiliana e preparano un carnevale di protesta. Nel mirino del governo ci sono le minoranze e per questo gli organizzatori faranno sfilare carri irriverenti e provocatori proprio per difendere i diritti di donne, omosessuali, neri e indios. Così al Bloco de Carmelitas, durante le esibizioni è stata intonata una canzone a ritmo di samba intitolata “Blu o rosa, è lo stesso”, un riferimento alla ministra delle donne, della Famiglia e dei diritti umani, Damares Alves, che ha dichiarato: “È una nuova era in Brasile, i ragazzi indossano il blu e le ragazze vestono di rosa”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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