La prima località a festeggiare il 2023 nel mondo è l’isola Christmas, conosciuta anche come Kiribati, un atollo dell’Oceania che fa parte dell’arcipelago delle Sporadi Equatoriali, con lo stesso fuso orario delle isole Tonga e Samoa, che però si trovano più a occidente. I fuochi d’artificio hanno illuminato i cieli di Kiribati quando il nostro orologio segnava le 11 del 31 dicembre.

A mezzogiorno della nostra ora si sono alzati i calici per l’arrivo del nuovo anno ad Auckland, capitale della Nuova Zelanda.

Circa un’ora dopo rispetto ad Auckland si brinda al nuovo anno a Sidney, mentre alle 16 ora italiana è Tokyo a stappare lo spumante per dare il benvenuto al 2023.

Migliaia di luci colorate illumineranno i cieli di Singapore in un affascinante spettacolo pirotecnico a ritmo di musica alle 18 ora italiana, mentre a Mosca il conto alla rovescia terminerà un’ora prima che da noi.

I Paesi che festeggiano per ultimi l’arrivo del 2023

Alle 3 ora nostrana, quando in Italia si saranno ormai esauriti botti e bottiglie di spumante il 2023 farà il suo ingresso anche a Rio de Janeiro.

Quando da noi sarà già la mattina presto del Capodanno anche New York si unirà ai festeggiamenti – che come di consueto si svolgeranno nella famosa Times Square – mentre Los Angeles brinderà al 2023 quando da noi saranno circa le 9 di domenica 1° gennaio.

Le ultime a festeggiare il 2023 saranno le Hawaii, dove le feste in spiaggia e gli spettacolari fuochi d’artificio prenderanno il via mentre da noi scoccano le ore 12 del primo gennaio. Le isole hawaiane – insieme all’Alaska – sono tra i luoghi del mondo in cui il Capodanno si festeggia più tardi.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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