Una volta, usare il paragone della Mutua significava parlare di qualcosa di scalcinato, malfunzionante, inaffidabile, dove tutto era precario ….
…. oggi, accostando il calcio e non solo di Serie A alla Mutua, occorre aggiungerci che, in tempo di Covid, siano le Mutue (e chiamarle Asl è poi solo un diversivo) quelle che possono decidere se e dove si gioca; magari alla faccia della Lega, che con sprezzo del pericolo ha imposto il proprio ferreo diktat …. SI GIOCA!

Diciannove squadre su venti sono in mano al Covid, chi più chi meno, con le situazioni di Salerno, Udine e Verona che vantano almeno una decina di positivi, tra calciatori e staff tecnico; il tutto in evoluzione dato che dalla cinquantina di positivi di un paio di giorni, siamo passati al doppio di ieri.

Unica formazione di Serie A senza positivi, la Lazio, dove probabilmente viste le problematiche della passata stagione, hanno sviluppato rimedi che hanno azzerato il problema; salvo che i tamponi dei biancocelesti finiscano in un laboratorio dell’Uzbekistan o del Botswana, così, giusto per risparmiare qualche soldo per tirare su l’indice di liquidità.
Giocare quando da una parte mancano cinque/sei giocatori e dall’altra pure di più ha un senso? Già parliamo sino allo sfinimento di Campionato falsato e si va in campo in queste condizioni? Allora perché non far giocare anche i positivi?

Se la variante che oggi spopola è meno pericolosa e chi è vaccinato ne subisce minori effetti, che si giochi e si giochi tutti …. che poi mi si spieghi come mai chi si negativizza oggi domani è convocato e va in campo …. era malato di cosa e quanto?
Fare in modo che la Serie A si “covidizzi” tutta è la maniera per risolvere il problema? Tanto a coloro che chiedono otto/dieci milioni di ingaggio annuo netto, manca il coraggio per affrontare il Covid? Allora davvero sono buoni solo a chiedere ….

La mia è una provocazione, non sono diventato matto (almeno non sino a questo punto), ma bisogna trovare un punto d’incontro, una soluzione di buon senso, perché altrimenti si rischia davvero di falsare le cose e non solo per lo Scudetto, visto che non solo quello è in ballo!
Il Covid è una brutta bestia, ormai lo sanno anche le pulci dei cani randagi, ma se lo spettacolo deve continuare che almeno si provi a farlo funzionare, pur se questa è un’utopia, dato che quando i venti della Serie A si siedono intorno al tavolo della Lega, ci sono ventuno idee diverse …. ognuno per sé e Dio per tutti, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi …. dato che Dio ha ben altri impegni che il mettere d’accordo questa banda di ….

Domani è l’Epifania e chissà che alla Befana, una volta assolto il compito di riempire le calze di grandi e piccini, non tocchi occuparsi anche del calcio di Serie A, in che modo? E se fosse prendere a SCOPATE tutti, dal primo all’ultimo di quelli che comandano, gestiscono, giocano, arbitrano? Finalmente vedremmo certa gente correre ….

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui