VENTESIMO ANNIVERSARIO DELL'EURO UNIONE EUROPEA MONETA UNICA

Sono passati vent’anni dal primo gennaio 2002, data storica per l’Europa: era un martedì e quel giorno di capodanno entrò in vigore la moneta unica, l’Euro, simbolo di un’Europa senza frontiere e con una moneta sola – una delle prime quattro più importanti al mondo, insieme al dollaro americano, lo yen giapponese e la sterlina inglese – da usare nelle transazioni.

Introdotto inizialmente sui soli mercati finanziari nel 1999, l’euro ha iniziato a circolare effettivamente in dodici Paesi dell’Unione solo il 1° gennaio 2002. Nel tempo si sono uniti all’Eurozona gli altri Paesi: oggi è la valuta ufficiale di 19 dei 27 Paesi membri dell’Unione europea: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.

Per la prima introduzione dell’Euro furono concepite 7 banconote e 8 monete. Le banconote condividono lo stesso disegno in tutti i Paesi. Le monete presentano una faccia comune, mentre il disegno dell’altra faccia è specifico per ciascun Paese di emissione.

Il nome “Euro” è stato scelto dal Consiglio europeo di Madrid del 1995. Il simbolo (€) si ispira alla lettera greca epsilon (Є) e rappresenta inoltre la prima lettera della parola “Europa”, mentre le due barrette parallele stanno a significare stabilità. Il codice Iso dell’euro è EUR, utilizzato per riferirsi a importi in Euro senza utilizzare il simbolo.

Gli euro vengono fisicamente coniati e stampati dalle zecche nazionali e le rispettive banche centrali si occupano della loro messa in circolazione. Le caratteristiche di monete e banconote sono fissate dal Consiglio Europeo. La Banca Centrale Europea approva volume e valore delle monete emesse ogni anno.
In vista del primo lancio dell’euro furono prodotti 52 miliardi di euro in monete metalliche impiegando 250 mila tonnellate di metallo.

Sebbene il passaggio all’Euro abbia avuto luogo vent’anni fa, in alcuni Paesi è ancora possibile scambiare le vecchie banconote e monete nazionali con la moneta unica europea. In Italia, il limite è scaduto nel 2012. In Austria, Estonia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania la possibilità di scambiare la moneta nazionale presso una banca centrale è illimitata. In Lussemburgo, Slovenia e Slovacchia lo è solo per le banconote. In Spagna il termine è scaduto il 31 dicembre 2020.

articolo a cura di Franco Buttaro – Foto Imagoeconomica

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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