C’era un tempo in cui i bambini sognavano da grandi di fare i calciatori e le bambine desideravano essere attrici.
Questi gli idoli di intere generazioni di teenager fino a qualche anno fa.
Oggi però i nuovi teen idol sono altri: gli Youtuber.

Ragazzi normali che dal nulla, postando semplicemente video nel canale virale di comunicazione per eccellenza, ottengono fama e successo.
Forse è proprio questo l’elemento che affascina tantissimi giovanissimi e giovani appassionati dalla nuova moda degli you tuber; il fatto che ragazzi normalissimi, i vicini della porta accanto, hanno sfondato e sono diventati superstar, trattando di problemi talvolta molto vicini a quelli dei teenager, pur con stili e modalità molto diversificate.

I video postati riguardano ogni cosa: dai commenti ai video e alle canzoni degli artisti top sulla scena, ai punti di vista su come dovrebbe funzionare il mondo, fino a passare a temi molto leggeri come imitazioni di personaggi famosi e non o post di video davvero divertenti.
Una tipologia di video molto seguito è quello che istruisce su come usare o fare qualcosa, come i viaggi(vengono spesso indicate le mete ie i luoghi più suggestivi da visitare di una certa location).

Il successo di queste nuove “figure professionali” non deve stupire.
Basti pensare, infatti, ai programmi spazzatura che sono presenti in un palinsesto televisivo incapace spesso, se non nelle Tv a pagamento, di innovarsi, di catturare anche il pubblico più giovane, che per forza si rifugia poi nei social network o su You Tube.
Non deve stupire, ma certamente deve far riflettere, dunque, se molti giovani sanno benissimo chi sono “I Pantellas” ma non sanno chi siano Mattarella o Gentiloni.

Per la maggioranza dei teenager questo è quello che succede, ma non in larga scala almeno a Cesena, dove sembra emergere un senso critico nei teenager abbastanza sorprendenti.
Quelli fermati in strada o nei centri commerciali hanno dichiarato di conoscere di fama certi You tuber, di capire perchè hanno così tanto successo, ma di non condividere gran parte dei loro contenuti, che non possono essere definiti informazione, ma intrattenimento o opinione.

Nel resto d’Italia però questo non avviene, tanto che anche bambini di 6-7 anni hanno dichiarato che i loro nuovi idoli sono gli Youtuber.
Questi personaggi quindi godono di grandissima influenza ecco perchè devono svolgere la loro attività con grande senso di responsabilità.
Amati o odiati che siano, certamente i video maker su You Tube sono i nuovi status symbol della young generation.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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