Il Decreto di aprile si fa attendere. Ma l’attesa potrebbe essere piuttosto dolce per le partite IVA e le PMI interessate alle tante misure (e alla pioggia di miliardi) che il DL dovrebbe portare con sé. Stando alle indiscrezioni che circolano nelle ultime ore, infatti, l’aumento del bonus da 600 euro a 800 euro dovrebbe essere solo una delle novità che attende i milioni di attività produttive del Paese.

Secondo i soliti ben informati, il DL aprile dovrebbe avere una “dotazione” superiore ai 40 miliardi di euro e contenere misure come un indennizzo a fondo perduto (sulla falsariga di quello già proposto da Germania e Francia) e sconti su bollette e affitti. Comunque, non bisognerà attendere chissà quanto per scoprire quali saranno le iniziative che l’Esecutivo vuole mettere in campo per sostenere le attività produttive italiane: il Consiglio dei Ministri che dovrebbe approvarlo è in calendario per lunedì 20 aprile.

Aiuti a partite IVA e imprese: indennizzi a fondo perduto
Tra le misure più attese (e richieste) che dovrebbero fare capolino nel decreto di aprile troviamo anche l’erogazione di risorse a fondo perduto di partite IVA, autonomi e PMI italiane. Una platea piuttosto ampia, composta da circa 4 milioni di attività, che dovrebbero vedersi accreditare sul conto corrente una somma ancora in via di definizione.

Il Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha preso ad esempio le misure già attuate in Francia e Germania, parlando di cifre che variano tra i 1.000 euro e i 10.000 euro. Se così fosse, le misure di ristoro allo studio del Governo richiederebbero un investimento tra i 4 miliardi e i 40 miliardi di euro.

Aiuti a partite IVA e imprese: sconto sulle bollette
Un altro intervento a favore delle attività produttive riguarderebbe le bollette dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Secondo l’ipotesi allo studio dell’Esecutivo, partite IVA e PMI godrebbero di uno sconto sulle utenze di luce, acqua e gas. L’intervento non riguarderebbe ovviamente i consumi, ma gli oneri di sistema della bolletta. Per questo motivo sarebbe necessario un intervento dell’ARERA, l’autorità che regola il settore dell’energia e del gas.

Aiuti a partite IVA e imprese: nuovo bonus affitti
L’ultima misura a favore delle imprese riguarderebbe il bonus affitti. Il Governo è al lavoro per allargare la platea del primo contributo concesso sui canoni di locazione, così da includere anche autonomi e professionisti. Se così dovesse essere, anche chi ha la partita IVA potrebbe godere di un credito d’imposta del 60% dell’affitto.

A cura di Renato Lolli – Foto Shutterstock

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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