Guardando la curva dell’epidemia di influenza, in queste prime settimane di fine autunno, a partire dall’avvio sprint con casi 5 volte superiori a quelli registrati nelle stagioni pre-Covid, è probabile che quest’anno avremo un picco in anticipo, intorno alle feste di Natale, mentre di solito la punta più alta dei contagi non si aveva prima di fine anno”. A fare la previsione il segretario della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti, che invita a usare le precauzioni che abbiamo imparato a conoscere con il Covid. “La mascherina serve ancora, così come il lavaggio delle mani, la cautela nei luoghi pubblici. Sono i presidi principali contro l’infezione”.
Siamo ancora a novembre ma i dati sull’influenza già destano apprensione. La campagna vaccinale procede a rilento e può diventare un amplificatore di questa tendenza. Questo il dato che giunge dal 39° Congresso della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie.
A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica