Il bar Lanzoni, storico locale che in centro a Cesena, zona piazza delle poste, lavorava da 22 anni, ha alzato bandiera bianca.

Il proprietario, Oscar, ha deciso nel 1995 di aprire il bar per rendere accogliente un parcheggio molto affollato, sicura fonte di guadagni, facendo così concorrenza all’altra storica attività commerciale del settore in zona, il Bar Roma.
Poi l’idea del comune di chiudere il parcheggio, ufficialmente per allestire un nuovo parco; ma un parco c’è già pochi metri! Quindi il senso di questa operazione resta ignoto, anche perchè secondo la figlia di Oscar Lanzoni non sarà un vero e proprio parco, ma una fila di due colonne con un pò di prato.

Con questi lavori che si perpetuano da diversi mesi, molte attività, tra cui anche il bar Roma, hanno deciso di chiudere i battenti poichè di clienti adesso non si vede nemmeno l’ombra, dato che un comodissimo parcheggio è stato smantellato.
Tra l’altro resta difficile capire il senso di questa operazione: il Comune ha eliminato un guadagno elevato e sicuro, derivante dal ticket per lasciare la macchina parcheggiata, e allestirà questo parco, gratuito. Evidentemente prendono più soldi dalle multe e dalle telecamere, ormai in ogni dove, che rendono inagibile attraversare il centro della città in macchina…

Tornando al locale, questa è una chiusura molto dolorosa per la famiglia che non è riuscita a reggere fino alla fine del nuovo progetto che, a detta dell’amministrazione comunale avverrà tra 5 mesi.

Anche se, a detta della figlia di Lanzoni, questo non è un addio, ma solo un arrivederci.
La famiglia continuerà infatti a svolgere la sua attività, che gli riesce benissimo da 25 anni; semplicemente lo farà altrove, in una zona più strategica dove i clienti possano affluire.

Dunque si vada avanti coi lavori, non curandosi delle conseguenze di fare un parco, che poi parco forse non sarà, a distanza di pochi metri da un alto, causando la chiusura di diversi bar e centri commerciali.
Solo il tempo dirà quante altre vittime mieteranno questi grotteschi lavori.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui