Modificare significativamente il sistema delle fasce di colori per le regioni valutando i casi Covid soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie. È questa – a quanto si apprende – una delle ipotesi emerse al tavolo a cui hanno partecipato tecnici del ministero della Salute – tra questi il direttore Generale della Prevenzione, Giovanni Rezza, e il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli – e quelli delle Regioni, oggi riuniti per un primo incontro.

Bonaccini: “I colori delle regioni vanno eliminati”
“I colori delle regioni vanno eliminati perché non hanno più senso di esistere. Che differenza c’è tra giallo, arancione e bianco? Sono praticamente tutti uguali. L’unico colore che potrebbe essere mantenuto è il rosso perché introduce dei cambiamenti, ma il resto è tutto uguale”. È quanto dice il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sul sistema colore delle regioni nel suo intervento nel programma di Rai1, Oggi è un altro giorno. Questo perché, sottolinea il governatore, siamo in una situazione completamente diversa rispetto allo scorso anno: “In questo periodo, nel 2021, moltissime attività erano chiuse. Quest’anno, a parte discoteche, sale da ballo e poco altro – che comunque hanno diritto ai ristori perché stanno pagando il prezzo più altro – siamo riusciti a proseguire con le normali attività e di questo dobbiamo tener conto”.

Toma: “Abolire i colori, le regioni sono d’accordo”
“Con gli altri presidenti abbiamo parlato di abolire i colori delle regioni, non è più il caso, ne ho parlato con Fedriga. I colori servono a poco, su questo siamo pressoché tutti d’accordo”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il governatore del Molise ed esponente di Forza Italia, Donato Toma.

Giani: “Il sistema dei colori non ha più senso”
Nella Conferenza delle Regioni di oggi abbiamo chiesto “di smetterla con questi colori. Chi si è accorto che siamo in giallo? Aveva un senso quando c’erano delle misure relative alla mobilità, ma oggi sono relative solo ai non vaccinati, quindi che senso ha creare un clima di timore nel dire che c’è il colore giallo, arancione o rosso? Il sistema dei colori, nel momento in cui la politica è quella delle vaccinazioni, e quando uno è vaccinato regolarmente e può circolare, non sembra avere più molto senso”. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa in Giunta.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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