Un’emergenza umanitaria, quella dei migranti, che continua ad attendere soluzioni concrete. Durante una conferenza stampa a Berlino, sono scesi in campo Angela Merkel e Francois Hollande, e la cancelliera tedesca ha domandato che vengano predisposti “centri di registrazione negli Stati di arrivo dei migranti e dei profughi, in Grecia e Italia” e questo deve avvenire “entro quest’anno, senza ritardo”. “Le violenze contro i rifugiati in Germania, a Heidenau, sono inaccettabili”, ha dichiarato la Merkel.
“E’ una vergogna – ha proseguito la cancelliera tedesca – che anche famiglie partecipino e sostengano questo tipo di manifestazioni. Vorrei ripetere che la Germania rispetta la dignità di ogni persona”. Inoltre, la Merkel ha garantito: “Cercheremo di agire e speriamo lo faccia anche la maggioranza delle persone”.
Le parole del presidente Hollande non si sono discostate dalla linea tracciata dalla cancelliera tedesca: “Ci sono stati momenti in cui ci siamo trovati in situazioni straordinarie e questa è una situazione straordinaria”. Anche il presidente francese sostiene il progetto atto ad una “istituzione dei centri di registrazione” nei due paesi. “E’ indispensabile che questi centri vengano realizzati – ha aggiunto – per registrare chi arriva sulle nostre coste, e che qui si prendano le necessarie decisioni su quelli che hanno diritto e quelli che non possono essere accettati”.
