Sciopero indetto di tutti i lavoratori di H&M per l’intera giornata di sabato 10 giugno con un presidio dalle ore 10 davanti al negozio di Piazza San Babila. Lo rende noto un comunicato della Filcams Cgil Milano dopo che il gruppo svedese lo scorso 19 maggio ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’apertura di una procedura di licenziamento collettivo dichiarando 89 lavoratori in esubero, a fronte della decisione di chiudere 4 punti vendita in Italia, di cui due a Milano. I negozi milanesi destinati alla chiusura sono lo storico negozio di Piazza San Babila e il negozio di Porta Venezia.

“Riteniamo gravissima e ingiustificata – scrivono i sindacati – la posizione di H&M, azienda in continua espansione, che ha in programma diverse aperture e che non è certo in crisi; solo nel 2016 l’azienda svedese ha chiuso con 756 milioni di ricavi e 16 milioni di utile. Ancor più grave se si considera l’esorbitante utilizzo di lavoratori a chiamata, che sono quasi il 30% dei dipendenti totali dell’azienda e che la stessa continua ad assumere e ricercare nonostante la comunicazione dei licenziamenti”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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