Siamo di fronte al disastro naturale più costoso della storia Usa: gli esperti parlano infatti di danni per “160 miliardi di dollari, come Katrina e Sandy assieme”.

Il bilancio dell’uragano Harvey negli Stati Uniti continua a salire,e ora sono almeno 47 i morti, cone riportato dal sito della Cnn. Il governatore del Texas intanto, Greg Abbott, ha dichiarato che “il peggio non è ancora passato” per il sud-est dello Stato.

Il presidente Donald Trump ha comunicato di voler mettere di tasca propria un milione di dollari in aiuti per portare sollievo alla popolazione colpita. E mentre i soccorritori proseguono il proprio lavoro senza sosta, aumenta di ora in ora la paura per la fuoriuscita di sostanze chimiche da un impianto danneggiato dalle alluvioni in una cittadina vicino a Houston.

A portare la solidarietà e la vicinanza di Washington agli alluvionati è stato il vice presidente Mike Pence, atterrato a Corpus Christi, dopo che martedì erano arrivati anche il presidente Donald Trump e la first lady Melania.

Harvey adesso è stato declassato a depressione tropicale e la sua minaccia si è ridimensionata, tuttavia c’è un nuovo uragano a destare preoccupazione: lo hanno chiamato Irma e si è formato sull’Atlantico orientale. Al momento è stato classificato di categoria 2 (su 5) e porta con sé venti che soffiano ad una potenza di 160 km all’ora.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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