In ventiquattro ore, mal contate, le formazioni genovesi hanno i loro nuovi allenatori e se ormai da giorni si attendeva solo l’ufficialità del ritorno del “maestro” Giampaolo, è decisamente sorprendente l’arrivo di un altro “insegnante” sulla panca genoana, magari solo per non essere da meno dei cugini!
Certo un tedesco che arriva dal Belgio non se lo aspettava nessuno e se è praticamente impossibile che capisca lo zeneize, speriamo almeno mastichi l’italiano, perché ormai tra avellinese, americano, ucraino e adesso tedesco, senza dimenticare il Direttore olandese, l’impressione è che al Genoa non ci capisca più niente nessuno!
E non è che i ciclisti stiano meglio, pur se la “copertina” non ha più l’effigie del Viperetta, ma i problemi sono rimasti tutti e adesso ci hanno aggiunto …. Alleluia alleluia …. Il maestro di Bellinzona!
Uno di quelli che se non ha i “suoi” non riesce a fare calcio, dato che adattarsi a chi ha in rosa non è nelle sue corde ….
Certo almeno lui dovrebbe avere meno problemi nel rapportarsi alla squadra, almeno a livello linguistico, perché poi c’è il resto …. Schemi …. Tattica …. E qui nascono i problemi, ma probabilmente è che a Milano e Torino sono strani, e ti raccomando poi i presidenti ….
Non so come finirà per i poveri tifosi genovesi, che già devono sopportare lo Spezia, ma che tutte e due raggiungano la salvezza avrebbe del miracoloso, anche se la fortuna vuole ci sia la Salernitana.
La Lanterna corre davvero il rischio di venire, calcisticamente parlando, spenta e per bene che vada di luce ne farà ben poca, tra americani, tedeschi, olandesi, quando servirebbe di più una bella fetta di focaccia, quella genovese però!
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Musei di Genova
