Hamilton Campione del mondo

L’ennesima vittoria di ieri nel GP degli States, terra a lui tanto amata, ha consentito a Lewis Hamilton di laurearsi per la terza volta in carriera, seconda consecutiva, campione del mondo di Formula Uno. Certo la gara di ieri è stata roccambolesca e frenetica: prima superato da Rosberg che poi per colpa di una serie di errori ha bruciato gara e speranze di rimonta, poi a dar fastidio all’irriverente inglese ci hanno pensato le RedBULL di Ricciardo e Kwat, ma senza successo.
E così una strategia azzeccata, l’aiuto della pioggia, e una freddezza davvero da campione hanno consentito a Hamilton di vincere ancora, meritatamente il suo terzo campionato del mondo.
Record che lo accosta a un certo Ayrton Senna. Anche se con qualche gara mal gestita il pilota Mercedes è stato speso il più veloce e brillante di tutti e sarà ancora lui l’anno prossimo, il pilota da battere, con la sua irriverenza e le sue manovre azzardate, per info chiedere a Rosberg ieri in curva uno. Certamente il suo valore non si può discutere.
Oltre a questo la soddisfazione di aver in tasca anche il mondiale costruttori.
E le Ferrari? Certo la partenza Handicap, nelle ultime file, per aver sostituito il motore, ha favorito Hamilton.
Vettel, come al solito ha fatto una grandissima gara, partendo 13 e arrivando 3-. Sorpassi a raffica, lotta contro tutti e grande concentrazione mantenuta fino alla fine, quando si dichiarerà contentissimo, a ragion veduta del risultato ottenuto.
Tutto il contrario di Raikkonen, ancora una volta stratosferico nella partenza, da 18 a 8 come il compagno di squadra. Ancora una volta bocciato a gara in corso, dato che a causa del suo ennesimo errore stagionale perde il controllo della macchina ed è costretto al ritiro.
La sua riconferma a Maranello per la prossima stagione è fortemente in dubbio, anche perchè sul panorama stanno sorgendo giovani davvero interessantissimi.
Uno di questi è certamente Mark Verstappen, quarto con la Toro Rosso e che dimostra grande audacia e personalità a discapito della giovanissima età.
A stagione ancora da terminare, anche se con l’esito già scontato, il bilancio Ferrari, quasi esclusivamente grazie a Vettel è certamente positivo.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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