Il Gp d’Ungheria vede l’ennesimo trionfo della Mercedes e di Hamilton che coglie l’86° successo in carriera e il secondo stagionale balzando in testa alla classifica piloti. Sul podio anche Verstappen su Red Bull e Bottas sull’altra Mercedes.

Dalla pole position parte Lewis Hamilton con la Mercedes davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas e alle Racing Point di Lance Stroll e Sergio Perez. In terza fila le Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Colpo di scena a soli 20 minuti dal via. Durante i giri di ricognizione prima del posizionamento sulla griglia di partenza, Max Verstappen ha perso il controllo della sua Red Bull sull’asfalto bagnato per poi finire contro le barriere. Frenetico lavoro dei meccanici che riescono a mandarlo in gara.

Buona partenza per la Mercedes di Hamilton che scatta in testa.
Guadagna una posizione la Ferrari di Sebastian Vettel davanti al compagno Charles Leclerc e dietro alla Red Bull di Max Verstappen. Male la Mercedes di Bottas che finisce ottava e va in pit. Dopo 4 giri Hamilton ai box per montare le slick, come lui anche Stroll, Perez, Vettel, Albon, Latifi.

Bottas si riprende e le Ferrari calano. All’ottavo giro ruota a ruota tra Bottas e Leclerc che difende la posizione, ma per poco, perché il finlandese passa al 10° giro in fondo al rettilineo d’arrivo.

In testa Hamilton fa gara in solitaria, seguito dalla Red Bull di Verstappen.
Vettel, intanto, scivola in nona posizione. Al 16° giro duello tra Leclerc e la Red Bull di Albon per la settima posizione e dopo un giro Albon ha la meglio lasciando le Ferrari di Leclerc e Vettel all’ottavo e nono posto. Verstappen, Stroll (Racing Point) e Bottas fanno gara di testa dando per scontata la supremazia di Hamilton. Alle loro spalle molto distanziato un inedito Magnussen (Haas) al quinto posto. Il vantaggio di Hamilton è abissale.

Al 21° giro Leclerc va in pit e tenta l’utilizzo della gomma hard. Come prevedibile le emozioni vengono dai tre inseguitori. In particolare Bottas ingaggia un lungo duello (poi vinto) con Stroll per la terza posizione.

I tifosi del ‘Cavallino’ si devono accontentare del duello serrato tra Leclerc e Lando Norris per la 13.ma posizione mentre al 33° giro Vettel fa segnare il miglior tempo ma è soltanto nono. Anche il tedesco monta le gomme hard e sale al settimo posto alle spalle di Sainz, visto che la Haas di Magnussen resta indietro dopo aver effettuato il primo cambio pneumatici. Buona condotta di gara di Vettel che al giro 43 è sesto e insegue Ricciardo che deve poi fermarsi per il pit permettendo al ferrarista di mettersi in coda a Stroll.

Bottas inanella giri veloci e mette nel mirino Verstappen mentre Hamilton arriva a doppiare Albon e Verstappen fa lo stesso con Leclerc. Verstappen resiste all’assalto della Mercedes. Hamilton cannibale: a tre giri dalla fine va ai box e monta le rosse per strappare il giro veloce al compagno di squadra, intanto la Red Bull di Albon riesce a sfilare il quinto posto alla Ferrari di Vettel anche lui doppiato da Hamilton.

Il finale vive del duello tra Bottas e Verstappen ma l’olandese resiste, mentre Hamilton completa il trionfo con il giro più veloce. Vettel chiude sesto, Leclerc undicesimo.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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