Eccoci ancora una volta difronte ad un atto “delinquenziale” perpetrato da Hamas su 6 “ostaggi” i cui corpi sono stati ritrovati a Gaza poco prima dell’arrivo dei militari israeliani.
La giustificazione data, da Al Jazeera, Leader del Movimento islamista Khalil al-Hayya , dopo che gli avevano sparato alla testa: “Sarebbero ancora vivi se Israele avesse accettato un accordo di cessate il fuoco“. Nell’intervista ha inoltre affermato che Hamas da parte sua ha mostrato flessibilità nei negoziati, anche riducendo il numero di prigionieri palestinesi di cui chiedeva il rilascio e accettando la proposta presentata da Biden e sostenuta dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ovvero per cento ostaggi israeliani dovevano esser consegnati 800 prigionieri palestinesi! Ha concluso il suo dire sottolineando: “Il Presidente Netanyahu ha risposto alla flessibilità di Hamas con misure evasive e nuove condizioni. Tra queste, il rifiuto di rilasciare i prigionieri anziani che stanno scontando condanne all’ergastolo e l’insistenza sulla permanenza delle forze israeliane nel cosiddetto corridoio di Netzarim, nella parte centrale di Gaza, e nel corridoio di Filadelfia, al confine dell’enclave palestinese con l’Egitto. Non ci sarà alcun accordo senza il ritiro delle forze israeliane dai corridoi di Netzarim e Philadelphia”.
Bene, siamo alle solite, Hamas decide e Israele deve sottomettersi al suo potere!
Auspichiamo, che superata tale nuova tragedia, Israele dia la giusta punizione a tali assassini per la regola che il perdono è di Dio e la vendetta degli uomini!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomicaÂ