VOLODYMYR ZELENSKY PRESIDENTE UCRAINA
L’esercito russo ha lanciato più di una dozzina di missili da crociera su Kiev, in Ucraina centrale e al Sud uccidendo diversi civili tra cui almeno una bambina di tre anni e la giovane madre a Dnipro. Colpita anche Mykolaiv.

Un missile russo ha inoltre colpito questa mattina un edificio residenziale di nove piani provocando la morte di almeno 17 civili e il ferimento di altre persone a Uman, nella regione di Cherkasy, nell’Ucraina centrale.
“Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky,
In una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino, un soldato russo avrebbe ammesso di aver ripetutamente ucciso prigionieri di guerra ucraini tagliando loro la gola dopo averli interrogati. Mosca rafforza le linee difensive vicino alla centrale nucleare in vista del contrattacco di Kiev.
A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica 
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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