Durante le proteste di Londra, che hanno preso di mira le banche della City impegnate in investimenti nel settore dei carburanti fossili, Greta ha raggiunto i manifestanti davanti alla sede dell'istituto finanziario Standard Chartered e ha urlato con loro: "Siamo inarrestabili, un altro mondo è possibile". E all'unisono hanno aggiunto: "Cosa vogliamo? Giustizia per il clima. Quando lo vogliamo? Ora''.

Non è stata invitata “ufficialmente” alla Cop26 la giovane ambientalista svedese Greta Thunberg, che oggi ha animato la protesta di Londra in occasione del Day of Action, con migliaia di attivisti scesi in piazza in 26 città di tutto il mondo, a pochi giorni dalla conferenza Onu sul clima di Glasgow.

La teenager ecologista ha sottolineato il suo mancato invito al summit in una intervista per l’Andrew Marr Show della Bbc, che deve andare in onda domenica ma di cui i media britannici hanno pubblicato una anticipazione.

“Penso che molte persone potrebbero aver paura se venissero invitati troppi giovani radicali, perchè potrebbero fare una brutta figura”, ha affermato la giovane. Ha anche precisato che “abbiamo bisogno di più rappresentanza del cosiddetto sud globale, delle persone e delle aree più colpite” dal cambiamento climatico. Durante le proteste di Londra, che hanno preso di mira le banche della City impegnate in investimenti nel settore dei carburanti fossili, Greta ha raggiunto i manifestanti davanti alla sede dell’istituto finanziario Standard Chartered e ha urlato con loro: “Siamo inarrestabili, un altro mondo è possibile”. E all’unisono hanno aggiunto: “Cosa vogliamo? Giustizia per il clima. Quando lo vogliamo? Ora”.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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