5Stelle e PD? Da due giorni sono già al governo insieme, per ora a Bruxelles. Tradendo il voto degli Italiani che volevano il cambiamento, i grillini hanno votato il Presidente della nuova Commissione Europea, proposto da Merkel e Macron, insieme a Renzi e Berlusconi.

Una scelta gravissima, altro che democrazia e trasparenza”. Così Matteo Salvini.
Se dicono altri no per me è finita “Io non credo alle finestre e non credo che restino solo due o tre giorni. Dieci? Neanche, non e’ cosi’ stretta. Poi c’e’ l’autonomia, la riforma della giustizia, la manovra. Con questi tre passi vado avanti, con tre no cambia tutto”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, risponde al ‘Corriere della sera’ e a ‘Repubblica’, sulla possibilità di una crisi di governo. Teme un governo Pd-M5s? “Lo chiedano agli italiani. Ma io non sono mai preoccupato di niente”, dice Salvini, che sottolinea: “E’ una scelta dei 5 Stelle, le cose o si fanno o non si fanno. Mi auguro che il loro voto a Merkel e Macron non significhi una manovra alla Monti. Il buongiorno si vede dal mattino e io non so se Ursula von der Leyen sta lì che aspetta di fare crescere l’Italia. Fra qualche mese chiederemo conto a chi l’ha votata, perché avremmo potuto cambiare la storia”.

Quanto alla vicenda dei finanziamenti russi alla Lega Salvini è stupito: “Mi chiedo cosa mai debba riferire Conte sulla Russia. D’altronde lui ribadisce ogni giorno che è il presidente del Consiglio. Chi l’ha mai messo in dubbio? Io non mi alzo la mattina dicendo ‘Matteo sei il ministro dell’Interno, accidenti!’. Detto questo ci andrò in Parlamento, a ribadire quello che ho sempre detto”. Quando gli viene fatto notare che e’ diverso riferire in Aula e rispondere al question time, il ministro ironizza: “Allora faremo una conferenza internazionale. Se c’è una inchiesta possono cercare quello che vogliono, ma non trovano un euro, un dollaro, nulla. Trovano sicuramente – aggiunge – la convinzione che i rapporti con la Russia siano fondamentali, che Putin sia un grande uomo di Stato e che le sanzioni siano sbagliate”.

Salvini ribadisce: “Non c’è nessun presunto finanziamento. Se da due anni stanno dietro a Trump, senza trovare nulla, figuriamoci se non se la prendono con me”. Perche’, afferma, “nulla succede per caso. Diciamo che c’e’ sistema bene organizzato. Io ho le mie idee, ma sono tranquillo sulla corruzione e quelle fantasie li’. Sa di cosa sono colpevole? Di voler avere buoni rapporti con la Russia”. Di Maio,Lega volgare su M5S-Pd. Loro a Regioni con Cav IL M5S al governo con il Pd? “Qui si attacca il M5S per fare notizia e coprire il caso dei fondi russi ma questa è una falsità, una falsità volgare che ci ritroviamo ogni giorno. Si deve portare rispetto al M5S e oggi se vogliamo seguire questo schemino di Salvini chi è al governo con Berlusconi, in tutte le Regioni, è la Lega. Chi sta al governo con Renzi sull’affossamento del salario minimo, sul Tav,su Radio Radicale, ovvero “Radio Soros”, è sempre la Lega”.

Lo afferma, in diretta su facebook, il vicepremier Luigi Di Maio. – Di Maio, se Salvini vuole crisi lo dica chiaramente “Se la Lega vuole far cadere il governo lo dica chiaramente e se ne prenda la responsabilità. Ionon dico che abbiamo fatto male per l’Italia in questi mesi,ogni giorno cerco di portare a casa i risultati ma con questoclima si fa male al Paese e quando si minaccia di far cadere il governo il risultato è che gli investitori non investono, perchési ritrovano un clima di incertezza e attendono il governo successivo”. Lo dice su facebook Luigi Di Maio che sottolinea: Salvini “scelga tra l’interesse del suo partito e quello del Paese, ma così non si può andare avanti”. Salvini attacca il M5s: “Si può votare, la finestra è aperta” Ma il leader leghista ribatte: “Le teorie di di Maio arrivano lontane, lascio a lui i suoi sfoghi, abbiamo preso atto della svolta storica dei 5s che hanno votato assieme a Merkel, Macron, Berlusconi e Renzi. Noi andiamo avanti sui fatti”. “Guardate che bel cielo. La finestra è sempre aperta”.
Così Matteo Salvini ha scherzato coi cronisti che gli chiedevano se la ‘finestra elettorale’ si sta chiudendo. “I parlamentari della Lega sono gli ultimi a essere attaccati alla poltrona”, ha tenuto a precisare il segretario leghista. “Non vado al Consiglio dei ministri, non mi sembra ci sia nulla di eclatante”. Ha annunciato Salvini. Il ministro dell’Interno non parteciperà neanche al vertice sull’autonomia:”Ci sono tanti altri validi leghisti”, ha risposto. Di Maio riunisce i suoi, colpiti alle spalle da Lega Il vicepremier Luigi Di Maio, a quanto si apprende, ha riunito i capigruppo e i suoi, tra glialtri presenti Stefano Buffagni e Riccardo Fraccaro.

Durante la riunione, si apprende, Di Maio avrebbe sottolineato: “Siamo stati colpiti alle spalle, le offese e le falsità dette nelle ultime 48 ore contro il M5S non hanno precedenti. Anche contro di me. Un mare di fake news solo per screditarci, quel che è accaduto è gravissimo”. Zingaretti: “Paralisi totale, progetto politico gialloverde è fallito” Sul fronte dell’opposizione è il segretario del Pd Nicola Zingaretti a tirare le somme da Amatrice, all’inaugurazione del Campus: “Penso che la novità di queste ore sia che il progetto politico del governo gialloverde, ammesso che ci sia mai stato, è fallito. Ormai siamo agli insulti continui e soprattutto alla paralisi totale che pagano gli italiani. La smettano con questa sceneggiata e traggano le conseguenze”. Mentre l’ex premier Paolo Gentiloni chiarisce: se il governo dovesse cadere, il Pd non è disponibile a sostenere eventuali governi di altra natura guidati da Conte o soluzioni diverse ma opterebbe per il voto anticipato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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