Si attende la mossa del premier. Il capo dello Stato ha chiesto una soluzione rapida della crisi. Un Conte ter potrebbe essere un’opzione non ancora archiviata. Ma la convinzione di molti è che si vada verso la conta in Aula.
Bonetti: “Le mie dimissioni sono lo spazio per aprire tavolo”. Lavori sospesi alla Camera e al Senato, convocate capigruppo. Maggioranza e opposizione chiedono che Conte riferisca in Parlamento. Grillo posta su Facebook foto con il premier e scrive “#ConTe”. Salvini: “Entro oggi pomeriggio Conte al Colle o al Senato”.

Non sono bastate le trattative di una giornata convulsa e tesa, come quella di ieri, né il lavoro dei pontieri. E non è bastato il tentativo di ricucire lo strappo, cestinando la velina uscita da Palazzo Chigi che negava ogni possibilità a un nuovo governo con Matteo Renzi, e rilanciando invece “un patto di legislatura”.

Il governo Conte bis arriva al capolinea. Renzi annuncia le dimissioni delle ministre di Italia viva, Bellanova e Bonetti, e del sottosegretario Scalfarotto. La crisi deve essere ancora ufficialmente formalizzata, ma gli sbocchi ignoti che può avere preoccupano il Paese e in primis il presidente della Repubblica, che ha chiesto al premier, e alla maggioranza di governo, “una soluzione rapida”. Giuseppe Conte sembra orientato a non dimettersi e ad andare in Parlamento.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui