Washington non considera le parole del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo cui Mosca sarebbe aperta a colloqui con l’Occidente sulla guerra in Ucraina, come una “offerta costruttiva e legittima” di dialogo. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. Nel corso di un incontro con la stampa, Price ha affermato che se la Russia fosse seriamente intenzionata a dialogare, il primo passo sarebbe quello di fermare la sua “brutale aggressione” all’Ucraina.
A cura di Stefano Severini. – Foto Imagoeconomica