È lo scenario che in tanti temevano e che potrebbe allungare per giorni, la corsa alla Casa Bianca. Il presidente americano Donald Trump va all’attacco dopo una notte elettorale, che si è chiusa senza ancora un vero vincitore, tutto corre sul filo di lana.

“Stanno tentando di rubarci la vittoria che eravamo pronti a celebrare”, dice in un discorso dalla Casa Bianca. E sul conteggio dei voti che andrà avanti per giorni teme la ‘frode’ e assicura che andrà alla Corte Suprema. In alcuni stati chiave, infatti, lo spoglio si protrarrà ulteriormente, soprattutto per contare i voti giunti per posta, che in alcuni casi potrebbero essere decisivi. Per vincere la Casa Banca servono almeno 270 grandi elettori.

Anche Joe Biden, nel frattempo, si dice convinto di essere sulla strada della vittoria e invita ad aspettare che tutti i voti siano stati contati.

Nel voto popolare Biden al 49,56% e Trump al 48,70%
Secondo i dati del sito Uselectionatlas, diffusi fino a questo momento, il candidato democratico Joe Biden sarebbe in vantaggio nel voto popolare su scala nazionale con il 49,56%, mentre Trump avrebbe il 48,70%. Tra i grandi elettori, Biden prevale in 18 stati più il Distretto della capitale per 224 voti, mentre Trump vince in 23 stati per 213 voti.
Restano da attribuire 9 stati: Pennsylvania (20 grandi elettori), Michigan (16), Georgia (16), N. Carolina (15), Arizona (11), Wisconsin (10), Nevada (6), Maine (4) e Alaska (3).

Per ottenere la maggioranza bisogna arrivare a quota 218 seggi.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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