GLASGOW, BORIS JOHNSON

A Glasgow prende il via la Cop26, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. Sono oltre 190 i leader mondiali attesi in Scozia per l’appuntamento. Ad essi si uniranno decine di migliaia di negoziatori, rappresentanti di governo, imprese e cittadini per dodici giorni di trattative. Il Regno Unito ha preparato l’evento con una serie di colloqui con ciascun Paese per raggiungere un accordo su come affrontare i cambiamenti climatici. Ma la COP26 avrà un compito impegnativo, perché questo non sara’ un qualsiasi vertice internazionale.

La maggior parte degli esperti è concorde nel sottolineare il carattere straordinario e urgente della COP26. L’obiettivo è limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi. Il premier britannico, Boris Johnson, chiederà “azioni ambiziose sul clima” ma è molto ansioso per l’esito dell’appuntamento: ad alcuni studiosi invitati a Downing Street ha confidato che sarà un vertice “difficile molto difficile” e che è “molto preoccupato perché potrebbe essere un fallimento”.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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