Basta che un proprio parente, magari un figlio, lo “tiri fuori” e crei dei danni ad una persona, per passare da giustizialisti a garantisti?
Già, perché dopo la politica dei vaffa, quella del mettere alla gogna i parenti e gli amici altrui, quelli degli avversari politici, per ogni qualsivoglia mancanza, ecco che quando tocca a te, quando ti toccano direttamente, le cose cambiano, radicalmente.
Così le vittime, specie se donne, diventano colpevoli, magari dopo essere state oggetto di stupro, pure di gruppo; colpevoli da mandare al pubblico ludibrio, da condannare quali “puttane” consenzienti che poi cambiano idea …. chissà se perché …. insoddisfatte ….
Certo, ce n’è anche per i giudici, quelli che diventano cattivi amministratori di giustizia solo perché si indaga, si processa, ed ancor prima che (eventualmente) si condanni; anche i giudici sono bravi ed ottimi se di mezzo ci sono gli altri, i nemici, diversamente li si attacca, possibilmente sul mezzo oggi più utilizzato per calunnie e …. stronzate …. i social!
Nessuno è colpevole sino a quando un processo non è finito, non si è accertato l’andamento dei fatti e si è proceduto ad una sentenza, però i magistrati devono fare il loro lavoro; sicuramente ce ne sono di buoni e di un po’ “farfalloni”, così come ce ne sono (e magari diventano Ministro della Giustizia) che dovrebbero cambiare mestiere, però se sei colpevole, puoi pure essere figlio di …. che devi pagare.
Quattro coglioni o/e quattro stupratori? La seconda cosa la accerteranno le persone preposte, per la prima invece non c’è neppure da porsi la domanda, dato che spesso invece di usare quel che c’è (si spera) un metro sopra l’ombelico, si opta per cosa ci sta (sicuramente) qualche centimetro sotto, le conseguenze sono immaginabili e, spesso, pure inoppugnabili.
E’ un copione già visto, già sentito, che ormai dovrebbe avere nauseato l’opinione pubblica e che ancora una volta ci sia di mezzo “certa gente” può stupire? per anni abbiamo sentito sparlare ed insultare, poi siamo andati a votare e …. ci siamo accorti che cosa sia l’assoluta mancanza di pudore, vergogna, capacità, preparazione …. (aggiungete pure quel che volete …. ) …. e adesso ci tocca pure questa ….
Essere padri non è certo facile, anche perché prima siamo stati figli e bisognerebbe averne memoria, ma SE SI SBAGLIA, e sottolineo che i fatti devono essere accertati dalle persone preposte e nelle opportune sedi, poi non ce la si può prendere né con i magistrati, né trasformando chi è vittima in colpevole, né facendo il processo agli altri sui social.
C’è chi non faceva ridere quando era un comico, ma adesso sarebbe meglio stesse zitto, dato che come minimo ha stufato!
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani   – Foto Imagoeconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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