Calci e pugni, poi presa per i capelli e chiusa in bagno. Non è una scena di un film, ma l’ennesimo racconto di violenza su una donna, questa volta a Giugliano in Campania, nel Napoletano. Sono da poco passate le 22 di ieri sera quando, in un’abitazione in via Biagio Riccio, un uomo 45enne discute con la moglie e poi la aggredisce violentemente, senza sosta. Per pochi minuti lui le dà tregua, così la donna ha il tempo di chiamare i parenti “mi sta picchiando, chiedete aiuto, chiamate qualcuno!”.

Poco dopo arriva il fratello che prova a far ragionare il cognato. Non c’è verso. L’uomo prende un grosso coltello da cucina e lo usa contro il fratello della moglie, ferendolo lievemente. Così il cognato è costretto ad abbandonare l’appartamento sanguinante.

La rabbia, in casa, prosegue. L’aggressore afferra la moglie per i capelli, la trascina in bagno e serra porte e finestre dell’appartamento oltre che la porta.

Arrivano i carabinieri di Giugliano in Campania e del Gruppo di Castello di Cisterna. Bussano più volte, provano a far ragionare l’aggressore. Nessuna risposta.

A quel punto sul posto arriva anche il militare Negoziatore del Gruppo di Castello di Cisterna. Così si prova ancora a contattare l’uomo, con parole concilianti, affinché possa arrendersi prima di commettere azioni irreparabili ma né lui né la donna rispondono.

Si tenta il possibile, così sul posto arrivano le Aliquote di Pronto intervento, squadre antiterrorismo dell’Arma costituite all’indomani degli attacchi al Bataclan di Parigi, impiegate per gli interventi a maggior margine di rischio. Sono addestrate per questo tipo di azioni ed equipaggiate con specifiche protezioni balistiche.

Intanto, ancora nessun segnale dall’interno: si pensa al peggio e si decide di intervenire. I militari sfondano la finestra della cucina e fanno irruzione in casa.

L’uomo non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di quello che sta succedendo che è già in manette. La donna viene trovata in bagno, dove è stata chiusa: è impietrita, accovacciata in lacrime. È sotto shock e non parla, poi sviene. Viene soccorsa dal 118 ma fortunatamente sul corpo non ha ferite gravi.

Il 45enne è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona ed è ora in carcere in attesa di giudizio.

A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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