Svolta nel caso dell’omicidio di Luca Sacchi. La Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato per i sei indagati nell’inchiesta. Si tratta dei due autori materiali dell’aggressione, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, della fidanzata Anastasia. Il delitto di Luca Freddi riporta in primo piano l’emergenza criminalità che sta interessando la Capitale Ecco i 3 episodi di cronaca nera avvenuti a Roma negli ultimi mesi che hanno dominato le prime pagine dei quotidiani nazionali.

Omicidio Sacchi, il ruolo di Anastasia

Sotto accusa, quindi, c’è anche la ragazza del giovane, Anastasia Klymenyk, e Giovanni Princi. Questi ultimi sono coinvolti nel segmento di indagine sul tentato acquisto di sostanza stupefacente.

Nel capo di imputazione presente nella richiesta di giudizio immediato, come riporta Ansa, i magistrati hanno dichiarato che i cinque in concorso tra loro “Marcello De Propris quale fornitore, Del Grosso e Pirino incaricati della trattativa e della consegna, detenendo 15 chilogrammi di marijuna di buona qualità, si accordavano con Princi e Anastasia per la vendita dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente a favore di quest’ultimi. De Propris – scrivono i pm – infatti aveva già confezionato la droga in balle, Anastasia aveva con se nello zaino i 70 mila euro convenuti quale prezzo dello stupefacente con consegna convenuta la sera dell’omicidio”.

C’è poi un’accusa di rapina per i soldi contenuti nella zaino di Anastasia e per questo episodio sono chiamati in causa Valerio Del Grosso (accusato di aver sparato) e il complice Paolo Pirino, più Marcello De Propris, che consegnò l’arma. A Del Grosso e Pirino è contestata anche la detenzione della mazza da baseball usata per aggredire Luca Sacchi e la fidanzata.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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