Lo Stelvio rivoluziona la classifica. L’australiano Jai Hindley vince la tappa con la “Cima Coppi” e il compagno di squadra, l’olandese Wilco Kelderman veste la maglia rosa.

Questo l’esito della 18ma frazione del Giro d’Italia, da Pinzolo ai Laghi di Cancano per 207 km. Hindley ha bruciato allo sprint il suo compagno di fuga, il britannico Tao Geoghegan Hart. A 46” lo spagnolo Pello Bilbao, a 1’25 Jakob Fuglsang, a 2’18” Kelderman, che da secondo in classifica generale balza al comando, in quanto la ex maglia rosa, il portoghese João Almeida, chiude 7° a 4’51”, preceduto dall’austriaco Patrick Konrad a 4’04”. Con Almeida è arrivato Vincenzo Nibali, assieme all’altro austriaco Hermann Pernsteiner. Decimo un ottimo Fausto Masnada, gregario del portoghese, a 4’55”. Undicesimo il polacco Rafal Majka a 6’43”.

La nuova classifica generale vede Kelderman al comando con 12” di vantaggio su Hindley e 15” su Geoghegan Hart. Quarto Bilbao a 1’19”. Giù dal podio Almeida, che comunque ha tenuto la maglia rosa per due settimane, a 2’16”. Sesto Fuglsang a 3’59”; settimo Konrad a 5’40”; ottavo Nibali a 5’47”; nono Masnada a 6’46”; decimo Pernsteiner a 7’23”; undicesimo Majka a 7’28”; dodicesimo Domenico Pozzovivo a 9’34”.

La diciottesima tappa del Giro presentava quattro salite molto impegnative: Campo Carlo Magno (1.681 metri), Passo Catrin (1.704 metri), Stelvio con i suoi 2.758 metri, Torri di Fraele 1.938, poi arrivo a 1.945 dei Laghi di Cancano.

Una frazione massacrante di oltre sei ore, per 5.700 metri di dislivello complessivo.

Di una fuga precedente, resta avanti Ben O’Connor, vincitore a Madonna di Campiglio. Lo raggiungono e superano Rohan Dennis, che “tira” il compagno di squadra Geoghegan Hart; con loro Hindley, che si mette a ruota. Nell’ascesa dello Stelvio tra la neve e il vento, rimarranno negli occhi le immagini della difficoltà di Hindley a infilarsi la mantellina, rischiando di cadere. In vetta alla “Cima Coppi” il trio di testa scollina con 47” su Kelderman, 1’44” su Fuglsang e Bilbao, 2’33” su Nibali 2’33”. Almeida con Masnada, Pernsteiner, Konrad e Majka transita a 3’38”. Sull’ultima salita, Dennis esaurisce il suo compito e lascia Geoghegan Hart a vedersela con Hindley che però non gli dà mai il cambio, per proteggere Kelderman nella conquista della maglia rosa. Dietro però l’olandese va in difficoltà e viene superato da Fuglsang e Bilbao, i quali poi si lasciano alle spalle anche Dennis; poi però il danese rallenta e Bilbao si trova da solo a inseguire la coppia di testa. Nibali viene raggiunto da Almeida, Masnada, Konrad e Pernsteiner, mentre si stacca Majka.

La diciannovesima tappa porterà il Giro da Morbegno ad Asti per 258 km, praticamente tutti in pianura. Se la giocheranno i velocisti che sono “sopravvissuti” alle Alpi.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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