FROOME

Il britannico Christopher Froome ha vinto per distacco la 14esima tappa del Giro d’Italia, la San Vito al Tagliamento-Monte Zoncolan di 186 chilometri.
Alle sue spalle, il connazionale Simon Yates, che mantiene la maglia rosa di leader della classifica generale. Sul podio anche Domenico Pozzovivo.

Il Monte Zoncolan è considerato la salita più dura d’Europa: 10 km al 12% di media con punte del 22%. Ultimi km tutti in ripida ascesa. Ai 3 km sequenza di due tornanti (sinistra-destra) intervallati da un tratto (l’unico) quasi piatto. A seguire pendenze dal 12 al 18% fino alle tre gallerie che immettono negli ultimi 500 metri all’11% di media con pendenze fino al 16% in corrispondenza al tornante ai 250 m dall’arrivo. Sono sette gli uomini che iniziano a fare da battistrada: Francesco Gavazzi, Enrico Barbin, Mads Pedersen, Valerio Conti, Laurent Didier, Matteo Montaguti e Jacopo Mosca.

Sul Gpm di Monte Ragogna transita Conti, su quello di Aveglio Montaguti. In testa in difficoltà Pedersen e Mosca che si staccano sulla salita verso passo Duron.
Al Gpm transita ancora Conti. Quando inizia la salita di Sella Valcalda a 26 km dal traguardo, per i fuggitivi, destino ormai segnato. Impressionante il ritmo della Mitchelton Scott nel tirare il gruppo maglia rosa. Yates pedala con fluidità.

I battistrada Conti e Barbin iniziano il tratto di discesa verso Ovaro fino ad arrivare al cospetto del ‘Mostro’ (lo Zoncolan).

Aru cerca di resistere,Yates vuole controllare poi Froome mette il turbo e fa la differenza: con lui restano solo Pozzovivo, Yates e Lopez, in difficoltà Pinot e Dumoulin. Yates parte al contrattacco, stacca Pozzovivo e Lopez e prova a riportarsi su Froome. Aru in crisi. All’ultimo km Yates guadagna, ma diventa una specie di volata in altura tra i due britannici.
A 200 metri all’arrivo, ultimo tentativo per Yates che si alza sui pedali ma il connazionale resiste e fa sua la tappa. Yates giunge a 6” ed è saldo in maglia rosa. Ottimo Pozzovivo che chiude a 23”. Dumoulin è quinto a 37” e resta secondo nella generale. Aru arriva staccato di 2’22” e dice addio a qualunque velleità.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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