Un fantastico Arnaud Demare mette in bacheca anche l’undicesima tappa del Giro d’Italia, la Porto Sant’Elpidio-Rimini di 182 chilometri.

La frazione, senza particolari difficoltà altimetriche e con un solo Gpm, è terreno per velocisti e vede trionfare allo sprint per la quarta volta in questa edizione il quasi imbattibile campione francese, sempre più maglia ciclamino.

Completano il podio lo slovacco Peter Sagan, che dopo il successo di ieri a Tortoreto stavolta deve accontentarsi della seconda piazza, e il colombiano Alvaro Hodeg. Quarto Simone Consonni.

Numeri importanti per Demare nella corsa rosa, visto che è il secondo transalpino in grado di vincere quattro volte in un solo Giro dopo Bernard Hinault nel 1982.

Immutata la classifica generale, dove tiene botta il portoghese Joao Almeida, in maglia rosa per il nono giorno consecutivo.

Qualche brivido per Domenico Pozzovivo, che rientra in gruppo dopo una foratura alla ruota posteriore, e sfortunatissimo Elia Viviani, tra i papabili al successo: a 32 km dall’arrivo lo sprinter veneto viene tamponato da una moto dell’organizzazione mentre stava affrontando una rotonda, cade e si fa male alla mano sinistra. Riesce comunque a rientrare ed a portarsi nel gruppo di testa, ma per la vittoria non c’è più margine e conclude al decimo posto. Domani un’ondulata dodicesima tappa, Cesenatico-Cesenatico (202 km), che potrebbe prestarsi a degli attacchi.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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