Con un grande scatto sull’ultimo tratto in salita, il francese Nans Peters mette la sua firma sulla diciassettesima tappa del Giro, Val di Sole-Anterselva (181km), vinta in solitaria dal 25enne di Grenoble. Sul traguardo posto nello stadio del biathlon, il transalpino precede di 1’34” il colombiano Esteban Chaves e di 1’51” due italiani, Davide Formolo e Fausto Masnada, autori di una splendida prova in una tappa di montagna decisamente impegnativa arrivata a poche ore – con le gambe quindi ancora pesanti – dalla durissima Lovere-Ponte di Legno di martedì.
Fra i big, mercoledì ruggente per lo spagnolo Mikel Landa Meana (19° al traguardo) che si produce in un poderoso strappo ai -15 guadagnando 12″ sul compagno di squadra e maglia rosa Richard Carapaz, che a sua volta rosicchia 7 preziosi secondi sia a Vincenzo Nibali (2° nella generale a 1’54”) che a Primoz Roglic (3° a 2’16”). Frazione non troppo positiva per lo ‘Squalo’, che laconico commenta: “Non ero in giornata, ma va bene così. Questa è passata, guardiamo oltre”. Ora la diciottessima e quart’ultima tappa (per velocisti), Valdaora/Olang-Santa Maria di Sala di 222 chilometri. La resa dei conti è sempre più vicina, ma la maglia rosa è sempre più solida sulle spalle dell’ecuadoriano Carapaz.