French rider Nans Peters of Team AG2R La Mondiale, celebrates while crossing the finish line to win the 17th stage of the Giro d'Italia cycling race, over 181 km from Commezzadura to Anterselva / Antholz, Italy, 29 May 2019. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Con un grande scatto sull’ultimo tratto in salita, il francese Nans Peters mette la sua firma sulla diciassettesima tappa del Giro, Val di Sole-Anterselva (181km), vinta in solitaria dal 25enne di Grenoble. Sul traguardo posto nello stadio del biathlon, il transalpino precede di 1’34” il colombiano Esteban Chaves e di 1’51” due italiani, Davide Formolo e Fausto Masnada, autori di una splendida prova in una tappa di montagna decisamente impegnativa arrivata a poche ore – con le gambe quindi ancora pesanti – dalla durissima Lovere-Ponte di Legno di martedì.

Fra i big, mercoledì ruggente per lo spagnolo Mikel Landa Meana (19° al traguardo) che si produce in un poderoso strappo ai -15 guadagnando 12″ sul compagno di squadra e maglia rosa Richard Carapaz, che a sua volta rosicchia 7 preziosi secondi sia a Vincenzo Nibali (2° nella generale a 1’54”) che a Primoz Roglic (3° a 2’16”). Frazione non troppo positiva per lo ‘Squalo’, che laconico commenta: “Non ero in giornata, ma va bene così. Questa è passata, guardiamo oltre”. Ora la diciottessima e quart’ultima tappa (per velocisti), Valdaora/Olang-Santa Maria di Sala di 222 chilometri. La resa dei conti è sempre più vicina, ma la maglia rosa è sempre più solida sulle spalle dell’ecuadoriano Carapaz.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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