Saranno Jai Hindley e Teo Geoghegan Hart, un australiano ed un inglese, a giocarsi la vittoria finale del Giro d’Italia 2020, due dei ragazzi “terribili” che in questo anno particolare il ciclismo ha scoperto quasi d’improvviso, in un ricambio generazionale inatteso, specie se si considera l’età (e l’esperienza) dei nuovi fenomeni delle due ruote.
Dopo Pogacar, che a ventidue anni ha vinto il Tour, ecco il ventiquattrenne Hindley ed il venticinquenne Geoghegan Hart, diventare protagonisti di una corsa disputata fuori stagione, che ha vissuto giornate difficili a causa di numerose cadute e di positività da Covid, che hanno colpito anche alcuni dei favoriti della vigilia, lanciando in prima linea protagonisti inattesi, a cominciare dal portoghese Almeida, in maglia rosa sino a tre giorni fa, sino a quando sono stati lo Stelvio e l’arrivo ai Laghi di Cancano a far saltare il banco.

A Cancano ha vinto Jai, al Sestriere è stato Teo a prendersi la rivincita e domani saranno le lancette della cronometro milanese a determinare il nome di colui che verrà scritto sul trofeo del Giro d’Italia numero 103; un nome fuori dai pronostici, ma comunque un nome che ha onorato una corsa combattuta, dove alla vigilia dell’atto finale la maglia rosa è stata assegnata grazie a qualche piccolissimo centesimo.

Domani ci sarà la resa dei conti e sarà un confronto difficile, perché se Teo è più cronoman di Jai, è anche vero che entrambi arrivano alla crono dopo una bella serie di duelli, degni della storia della Corsa Rosa; i due si sono dimostrati i migliori, supportati dalle formazioni più forti del Giro, con la Ineos però un gradino sopra la Sunweb, anche grazie alla capacità di rivedere i piani dopo la caduta ed il ritiro di Geraint Thomas, capitano del Team e grande favorito della vigilia.
Ci sarà tempo per rivivere tutto quanto successo al Giro, per ora godiamoci la tappa finale, applaudendo il vincitore, chiunque sia, con la sportività solita di uno sport dove tutti fanno la medesima strada e la medesima fatica.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Patrizia Ferro

Nella foto in alto: Geoghegan Hart ed Hindley al GPM delle Torri di Fraele, nella Pinzolo-Laghi di Cancano

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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