“Il rischio che la propensione al risparmio rimanga su livelli elevati anche nei prossimi trimestri, frenando la ripresa, appare concreto. Esso è confermato dalle indagini condotte dalla Banca d’Italia tra la fine di agosto e l’inizio di settembre; la volontà di risparmiare appare diffusa anche tra i nuclei che non si attendono cali del proprio reddito”. Così il governatore di Bankitalia Ignazio Visco intervenendo alla giornata mondiale del Risparmio.

Se occorre evitare di ostacolare la riallocazione dei lavoratori tra imprese e settori, la gravità della crisi richiede di continuare a offrire loro adeguata protezione fino a quando necessario; al tempo stesso, il sistema degli ammortizzatori sociali può essere rivisto per accrescerne la copertura, la semplicità di accesso e l’equità. In prospettiva, nella misura in cui le condizioni macroeconomiche lo consentiranno, gli interventi straordinari a difesa delle posizioni lavorative potranno essere progressivamente ridotti e circoscritti ai comparti più colpiti dalla crisi, tenendo anche conto delle esigenze per le imprese più sane di poter riorganizzare la propria attività in risposta al mutamento delle prospettive socio-economiche.

Nei prossimi mesi sarà necessario che gli intermediari esercitino al meglio quella che è l’essenza dell’attività bancaria: sostenere i progetti imprenditoriali meritevoli, riconoscere senza indugio le perdite derivanti da esposizioni per cui si prevede un’elevata probabilità di insolvenza, ristrutturare i prestiti dei debitori in situazione di difficoltà”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Nella foto in alto: Ignazio Visco governatore Banca d’Italia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui