SCUOLA GIOVANNI FALCONE 205 ANNIVERSARIO POLIZIA PENITENZIARIA, AGENTI, SCHIERAMENTO

Quest’anno ricorrono il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio a Palermo e il trentesimo di quelle di Firenze, Roma e Milano. Il biennio 1992-1993 lasciò una scia sanguinosa che causò la morte di ventisette persone, di cui undici operatori di polizia e centinaia di feriti. Le vittime di quei vili attentati sono ricordate oggi a Palermo, nel giorno in cui, nel 1992, la strage di Capaci cambiò per sempre la storia della nostra Nazione. Oggi la città intera si anima e prosegue quel movimento culturale iniziato proprio nel 1992.

Lo fa attraverso molte iniziative di legalità alle quali prendono parte anche il ministro dell’Interno e il capo della Polizia. A tre decenni di distanza dagli attentati mafiosi di quell’anno rosso sangue, è importante non dimenticare il sacrificio degli undici servitori dello Stato caduti nelle stragi. Tre magistrati: Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, con loro otto eroici poliziotti Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vito Schifani, Antonio Montinaro ed Emanuela Loi, prima e unica donna in uniforme uccisa dalla mafia, che, nella perfetta consapevolezza dei rischi che correvano, hanno sacrificato la loro vita per l’affermazione dei valori di legalità in cui credevano e su cui si fonda la nostra Repubblica.

Il loro esempio continua a vivere e il nostro dovere è di mantenerlo sempre vivo. La giornata solenne è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro alla Stele di Capaci alla presenza dei vertici dello Stato. Davanti all’aula bunker del tribunale di Palermo, luogo simbolo della lotta alla mafia, hanno poi preso parte all’evento “Giornata della legalità”, che ha visto la partecipazione dei “Sindaci bambini” con la fascia tricolore, provenienti da diversi comuni italiani e testimoni diretti di una rinnovata cultura della legalità. Nello stesso tempo, presso il “Giardino della memoria” di Capaci, centinaia di studenti hanno partecipato alle iniziative promosse dall’Associazione Quarto Savona 15 insieme ai reparti e alle specialità della Polizia di Stato.

Alle 17.58, ora esatta dell’attentato di Capaci, nel giardino del Reparto scorte di Palermo, dove è posta la teca con i resti dell’auto blindata “Quarto Savona 15” risuonerà le note del Silenzio d’ordinanza per commemorare le vittime della strage mafiosa.

Infine, presso la chiesa di San Domenico, sempre a Palermo, luogo in cui riposa Giovanni Falcone, sarà celebrata la messa in suffragio delle vittime della strage di Capaci.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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