GIANCARLO GIORGETTI MINISTRO SVILUPPO ECONOMICO MATTEO SALVINI SEGRETARIO LEGA

Arriva l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori del pubblico e delle società partecipate dallo Stato, per i tribunali, per gli organi costituzionali. E potrebbe arrivare già questa settimana – ma un approfondimento è ancora in corso – l’obbligo del certificato verde anche per tutti i lavoratori privati.

Giovedì il premier Mario Draghi riunirà il Consiglio dei ministri. Ma le riunioni tecniche si susseguono in queste ore su una via che pare ormai tracciata. L’estensione si farà, in uno o al massimo due step, a partire per il pubblico, l’altro per il privato. L’obbligo del green pass partirà dal 15 ottobre, per dare il tempo necessario a chi non ha fatto ancora la prima dose, di potersi vaccinare. E saranno previste sanzioni severe, pecuniarie e amministrative, per chi non ha il certificato verde.

Estendere il Green pass senza discriminare nessuno. Ovvero applicare l’obbligo a tutti i lavoratori, del pubblico e del privato“.

E’ Giancarlo Giorgetti, capo delegazione della Lega, a spianare la strada alle decisioni del governo. Imporre il pass in tutte le aziende, spiega il ministro, è “un’ipotesi in discussione” in nome della “certezza” da dare alle imprese, per evitare di tornare a chiudere. Il ministro, all’unisono con i governatori del Nord, sembra così spazzare via la prudenza di Matteo Salvini. Il segretario leghista dichiara di “non saper nulla” dell’estensione, ma la convinzione nel governo è che ormai la linea sia largamente condivisa. Anche perché giovedì in Cdm dovrebbe essere istituito il fondo per indennizzare chi sia danneggiato dai vaccini, fondo chiesto in Parlamento dalla Lega.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui