In un periodo storico caratterizzato dal tentativo di sensibilizzare ai massimi livelli l’opinione pubblica in merito alla preservazione del nostro Pianeta e del suo delicato ecosistema, arriva il “pugno nello stomaco” da parte del Giappone: lo Stato insulare riprenderà la caccia alle balene. Tokyo ha annunciato che la sua flotta di baleniere salperà domani “primo dicembre” alla volta dell’Antartico.

Giusto in concomitanza con la conferenza sul clima iniziata oggi a Parigi, è arrivato l’annuncio dell’agenzia nipponica per la Pesca: “Le navi di ricerca partiranno per un nuovo studio sulle balene”. Occultandosi dietro a queste pretestuose ragioni di studio e ricerca, il Giappone (come l’Islanda), continua imperterrito da anni a dare la caccia ai cetacei.

Ignorando anche la sentenza del 31 marzo 2014 della Corte Internazionale di Giustizia, che aveva stabilito come la caccia alle balene praticata dai giapponesi non avesse alcuna giustificazione scientifica, e ne aveva revocato l’autorizzazione, le flotte nipponiche salperanno alla volta dell’ennesimo massacro.

La sedicente missione di ricerca durerà fino ai primi di marzo. La flotta sarà formata da una “nave madre” e da tre altre baleniere. Saranno impegnati in totale 160 marinai.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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