Massimo Ambrosini, ex calciatore, dirigente sportivo e commentatore, racconta sui social il calvario del suo bimbo Alessandro, affetto da diabete di tipo 1. “Ogni giorno, più volte al giorno, siamo costretti a iniezioni di insulina”. Spiega che per sconfiggere la malattia “l’unica speranza passa solo ed esclusivamente attraverso la ricerca”. Per questo motivo correrà anche lui maratona Born tu Run a Milano il 2 aprile con 3 ex compagni di squadra insieme alla Fondazione Italiana Diabete.

Ambrosini ricorda che in Italia 200mila persone sono afflitte da questa malattia.

A cura di Silvia Camerini – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

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