Difficile stabilire il numero delle persone rimaste ferite negli scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana questa mattina sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme. A dare la notizia testimoni e soccorritori. In un primo momento un funzionario della Mezzaluna Rossa, aveva parlato di sette feriti. Gli scontri sarebbero ancora in corso nel terzo luogo più sacro dell’Islam, noto anche come il Monte del Tempio nella tradizione ebraica. Fonti palestinesi parlano di una di circa una trentina di feriti. Altre fonti parlano di una ventina. Ora si parla di almeno 67 palestinesi feriti, tra cui 3 poliziotti israeliani.

Secondo la radio militare fedeli islamici, che celebrano oggi il secondo venerdì del Ramadan, hanno organizzato un corteo nella Spianata, mostrando bandiere di Hamas e hanno attaccato le forze di sicurezza israeliane lanciando sassi e sparando fuochi di artificio ad altezza d’uomo. Alcune decine di persone si sono poi barricate nella Moschea al-Aqsa. Secondo la polizia l’intervento degli agenti si è reso necessario per impedire che sassi cadessero sulla spianata del Muro del Pianto. Migliaia di agenti sono stati dislocati a Gerusalemme per mantenere il controllo della situazione mentre da stasera si celebra anche la Pasqua ebraica.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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