Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha messo in guardia oggi nel suo intervento alla commissione Economia e Affari Monetari del Parlamento Europeo sull’utilizzo dei fondi del Pnrr che non potranno essere utilizzati per ridurre il caro-bollette. “Il piano di ripresa e resilienza non può essere utilizzato per fare da cuscinetto all’aumento dei prezzi per l’elettricità”, ha detto Gentiloni. Altro discorso, invece, varrebbe per gli investimenti verso “l’indipendenza energetica”.

Ancora un 30% di fondi da assegnare per i piani di ripresa
Compito della Commissione europea – ha spiegato poi Gentiloni – sarĂ  di stabilire, entro luglio le cifre finali per il restante 30% dei fondi da assegnare per i piani di ripresa: “I Paesi meno colpiti dalla crisi avranno un’assegnazione di sovvenzioni leggermente inferiore a quella originariamente stimata e quelli piĂą colpiti un’assegnazione di sovvenzioni superiore. Se l’attenzione sull’attuazione dei piani di ripresa adottati rimane la prima prioritĂ , ci aspettiamo che anche questa sia un’occasione per i Paesi di considerare come aggiornare i loro piani”.

“Quest’anno doveva essere ancora un anno di transizione incentrato sull’attuazione dei programmi di ripresa. La Commissione proporrĂ  solo un numero limitato di raccomandazioni specifiche per Paese molto mirate”. “Tuttavia l’invasione russa ha aggravato alcune delle sfide identificate dagli Stati membri e ha portato la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Ue in primo piano nel dibattito. Anche questo sarĂ  incorporato nella nostra proposta di raccomandazioni specifiche per Paese”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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