Si cerca un pusher per l’omicidio di Anna Carla Arecco. Lo ha indicato Pierluigi Bonfiglio – che in un primo momento si era autoaccusato del delitto – durante l’interrogatorio davanti al pm, assistito dall’avvocato Alessandro Sola.

“Venerdì sera – ha detto Bonfiglio – sono salito in casa della signora con un pusher. Mi sono fatto aprire la porta con una scusa. Lo spacciatore l’ha portata in casa mia e io sono rimasto nel suo appartamento per rubare perché dovevo pagarmi la droga. E’ stato lui a ucciderla con una spranga di ferro. Io non avevo intenzione di ucciderla”.

Gli investigatori stanno vagliando il racconto dell’uomo e sono alla ricerca dell’arma del delitto. Si cercano anche le chiavi di casa della vittima. Secondo gli inquirenti sarebbero sparite e qualcuno è tornato nell’appartamento dell’anziana a cercare qualcosa nei giorni successivi visto che sono stati trovati i mobili spostati.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui