Triste da dire, ma le separazioni e i divorzi sono una realtà in constante aumento; in alcuni casi, purtroppo, vi è anche chi si ritrova solo dopo aver perso il coniuge. Si arriva così al concetto di famiglia “monoparentale”, dove sono presenti uno o più figli con un solo genitore, un genitore single.
In queste circostanze, l’intero peso del ruolo genitoriale grava solo sulla madre o sul padre e per i figli, soprattutto se sono bambini piccoli, è davvero difficile vivere questa condizione “atipica”.
La difficoltà dell’essere un genitore single è il dover in qualche modo cercare di ricoprire un doppio ruolo: sia quello materno che quello paterno. La madre e il padre sono, infatti, delle rappresentazioni mentali fondamentali per lo sviluppo psicologico del bambino che ha bisogno di rapportarsi e di interiorizzare entrambe le figure.
Una trappola in cui cadono spesso molti genitori single è quella di pretendere da sé stessi di poter affrontare le problematiche del nuovo ruolo senza bisogno di aiuto. Questo espone al rischio di isolamento sociale, poiché gli estremi sacrifici sul piano lavorativo e materiale e la difficoltà a condividere la propria condizione con altri, rischiano di far rimanere nell’ombra i disagi e i tormenti di un fenomeno assai diffuso, ma ancora poco socializzato.
Esistono alcune iniziative fra genitori single sia sul web che presso associazioni, che hanno l’intento di creare occasioni di scambio e confronto fra pari e di fornire assistenza legale e psicologica.
A cura di Silvia Pari