Al più tardi domani mattina dovrebbe arrivare l’annuncio dell’accordo tra Mediaset e Vivendi.
La notizia arriva da alcune fonti finanziarie anche se i diretti interessati non hanno commentato. Tutto è ormai pronto per la storica intesa, che prevede uno scambio azionario intorno al 3,5% del capitale e il conferimento ai francesi della pay-tv Premium, di cui Mediaset detiene l’89%. La quota restante appartiene agli spagnoli di Telefonica.
Tra i vari punti dell’accordo vi è anche un incrocio nei rispettivi consigli di amministrazione in base ad un principio di reciprocità. Per questo, a differenza delle prime indiscrezioni circolate, non sarebbe Yannick Bollorè (che è presidente e Ceo Havas) il candidato a sedersi nel cda di Mediaset bensì lo stesso Ceo di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine. Il gruppo francese non commenta nessuna delle indiscrezioni.
In Vivendi dovrebbe entrare Pier Silvio Berlusconi, Ad e vicepresidente di Mediaset. Sul fronte industriale l’intesa dovrebbe portare alla creazione di una piattaforma comune nella pay-tv in aperta sfida a Sky e anche nella tv on demand via web, sfidando Netflix.
