image
La città di Frosinone letteralmente in delirio per la prima promozione in serie A della sua storia. Grazie alla vittoria per 3-1 sul Crotone, la squadra ciociara è matematicamente promossa nella penultima giornata di serie B con il secondo posto.
Nella sua tormentata storia un capitolo importante fu la prima promozione in B nel 2006, poi cinque anni di permanenza e la retrocessione in Lega Pro nel 2011. Nel 2013 arriva in panchina Stellone: ritorno in B e cavalcata trionfale in questa stagione. Impresa nell’impresa, il doppio salto di categoria. Da giorni il capoluogo ciociaro era in fermento, tanto che le file per ottenere i biglietti per la gara con il Crotone erano impressionanti e hanno costretto a chiudere i botteghini in più di un caso. A dispetto della scaramanzia, già dalle prime ore del giorno una folla festante si era assiepata intorno allo stadio e in tutta la città. Al fischio finale dell’arbitro Maresca l’esplosione di gioia. Il colpo d’occhio è insolito, con coreografie in ogni parte della città, dai balconi delle case, agli edifici pubblici colorati di gialloblù. Ora è il momento del tripudio, ma bisognerà pensare subito al futuro. Il vetusto stadio ‘Matusa’ non è adatto alla massima serie e dovrà andare in pensione. Si punta ai lavori sull’impianto ‘Casaleno’ la costruzione del quale iniziò nel 1972, poi l’abbandono. I lavori inizieranno tra 15 giorni. Per ora meglio festeggiare e mettere in luce il grande lavoro fatto dal tecnico Roberto Stellone e da una squadra che non ha mai mollato. Adesso il Lazio ha tre squadre in serie A, anche questo un fatto del tutto inedito.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui