Cinque ritratti di donne. Da Cesena a protagoniste di emancipazione”. Lo scrittore cesenate Franco Spazzoli tratteggia nella sua più recente pubblicazione, le biografie di cinque personalità femminili nate o vissute a Cesena tra ‘700 e ‘900. Il libro, edito da “Il Ponte Vecchio”, è promosso da Fidapa sezione di Cesena Malatesta, e realizzato grazie al contributo del Comune-Biblioteca Malatestiana, erogato attraverso un bando indetto allo scopo di valorizzare la cultura in tutte le sue declinazioni attraverso pubblicazioni cartacee o digitali.

“Il libro – precisa l’autore -, racconta storie vissute da donne dalle personalità distinte, eppure accomunate non solo dall’essere nate nella stessa città, Cesena, quanto piuttosto dallo stesso amore per una vita pienamente vissuta, dalla determinazione e il coraggio con cui seppero affrontare le difficoltà per realizzare le proprie aspirazioni, dall’ardore delle passioni, dall’impegno culturale o politico, anche dall’aver subito cocenti delusioni dagli uomini senza darsi per vinte. Probabilmente ogni donna di oggi troverà una parte di sé in questi ritratti e ogni uomo potrà rinvenire elementi per meglio capire l’universo femminile”.

Le cinque donne sono Orintia Romagnoli Sacrati, di nobile lignaggio, prima scrittrice a pubblicare un romanzo in Italia e antesignana delle battaglie di emancipazione femminile, amica di Vincenzo Monti e Giacomo Leopardi; Fides Galbucci, volto e pose da diva; bella, ma dagli amori sfortunati e che ebbe una appassionata liaison con il letterato Renato Serra, direttore della Malatestiana; Emma Neri, fiera oppositrice del fascismo e coraggiosamente impegnata per ideali di libertà e giustizia sociale e per la formazione delle giovani generazioni; Caterina Baratelli, maestra d’arte, tra le più importanti pittrici del ‘900, indipendente e anticonformista, tanto da essere accompagnata da un alone di chiacchiericci moralisti e malevoli.

Morta a Rio de Janeiro lasciò disposizione che le sue opere fossero donate al Comune di Cesena; e, infine una contemporanea: Leda Sughi Muccini, sorella dell’artista Alberto Sughi, “scrittrice vera”, come la definì Pier Paolo Pasolini, caustica e graffiante con stile, pur essendo autodidatta. Morta a 41 anni nel 1966, frequentò gli artisti di via Margutta a Roma e fu modella di Renato Guttuso. Di una bellezza audace e sfrontata. La sua prima pubblicazione “Uomini” descrive alcune tipologie maschili, nelle quali non fu difficile individuare noti personaggi cesenati, di allora.

A cura di Raffaella Candoli – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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